I nostri prodotti di punta sono gli alloggiamenti per sistemi sterzanti, mentre volumi minori sono destinati alla produzione di particolari per il cambio automatico, alloggiamenti per pompe a vuoto e per frizioni, supporti motore, particolari di sistemi antivibranti. In crescente espansione è la produzione per il mercato termotecnico.

Il materiale utilizzato è l’alluminio, legato ad altri elementi chimici quali silicio e rame. Le leghe maggiormente utilizzate sono la EN AB 46000, la EN AB 46100 e la EN AB 47100, che si differenziano tra loro per una diversa concentrazione degli elementi in lega. La materia prima è sottoposta ad accurati controlli, per verificarne la corretta composizione chimica.
La scelta del tipo di lega influisce sulle caratteristiche del materiale e su quelle richieste al prodotto in fase di esercizio, quali ad esempio la colabilità, la duttilità, la resistenza alla corrosione e la resistenza meccanica.

Il processo produttivo si articola fondamentalmente nelle seguenti fasi: fonderia e pressofusione, sabbiatura, lavorazione meccanica alle macchine utensili, lavaggio e controllo, imballaggio e spedizione.

Fonderia e pressofusione

I lingotti di alluminio, mescolati al materiale residuo proveniente dalla successiva fase di stampaggio, sono caricati all’interno dei forni fusori per la produzione dell’alluminio allo stato liquido. L’alluminio viene dunque colato all’interno delle macchine di pressofusione per lo stampaggio secondo il processo di pressofusione in camera fredda.
Ogni isola di pressofusione è completamente automatizzata con l’uso di robot manipolatori per l’esecuzione di operazioni aggiuntive, quali la tranciatura delle parti residue, e di robot per la pallettizzazione dei getti.
Dopo lo stampaggio, i getti sono controllati con tecnologia X-ray per rilevare la formazione di difetti interni quali porosità e cavità da ritiro.

Sabbiatura

Questa fase è eseguita all’interno di macchine sabbiatrici, in cui il semilavorato grezzo è investito da un getto ad alta pressione di polveri abrasive (in genere granuli di acciaio).
La sabbiatura conferisce la finitura superficiale e l’aspetto estetico richiesti dal cliente.

Lavorazione meccanica alle macchine utensili

Il getto sabbiato viene lavorato alle macchine utensili per la finitura dei particolari funzionali. Le lavorazioni sono eseguite all’interno di centri di lavoro CNC a 4 o 5 assi o all’interno di macchine transfer.
Le lavorazioni principali sono quelle di foratura, fresatura, barenatura, filettatura e alesatura. Le lavorazioni del pezzo avvengono tramite utensili speciali in sagoma (in PCD diamante policristallino o in MD metallo duro) che assicurano la geometria richiesta dal cliente anche a colpo unico.
Mediante controlli a campione eseguiti con macchine di misure a coordinate, i pezzi vengono verificati da un punto di vista sia dimensionale sia geometrico.

Lavaggio e controllo

I pezzi vengono sottoposti a trattamenti di lavaggio ad alta pressione e ad ultrasuoni.
Prima dell’imballaggio, vengono effettuati controlli ottici in linea, al fine di verificare le dimensioni e la presenza dei particolari, e, quando necessario, prove di tenuta per escludere eventuali perdite di liquido in fase d’esercizio.

Imballaggio e spedizione

Una volta controllato, il prodotto finito viene imballato opportunamente per evitare danneggiamenti o la contaminazione da agenti esterni durante la fase di spedizione al cliente.

Tecnologia e professionalità

Sulla strada del miglioramento continuo e dell’eccellenza

EDiM è una fonderia smart, dove l’elevata professionalità delle nostre persone si combina con soluzioni tecnologiche innovative. La lavorazione alle macchine utensili, il lavaggio e i controlli sono fasi completamente automatizzate, grazie all’utilizzo di nastri trasportatori che trasferiscono automaticamente i pezzi da una stazione a quella successiva e di robot manipolatori per il carico e lo scarico delle macchine, mentre sistemi di marcatura assicurano la tracciabilità dei pezzi.